Come stabilito dalla delibera n. 631/2013/R/gas dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), dal 2016 i distributori stanno procedendo con la sostituzione dei contatori del gas meccanici con quelli elettronici, dotati di sistema di telegestione e telelettura. Ad oggi, le operazioni di cambio del contatore gas sono ancora in corso in varie zone d’Italia e in futuro sempre più clienti vedranno sostituito il proprio vecchio contatore, potendo finalmente diro addio a consumi stimati e conguagli.  

L’operazione di sostituzione richiede poco tempo, in genere 1-2 ore, in cui viene temporaneamente interrotta l’erogazione del gas. La miglior cosa da fare quindi è programmare l’intervento in una data e in un orario compatibili con le proprie esigenze, per minimizzare i disagi causati dalla sospensione della fornitura.

Stai ancora aspettando il cambio del vecchio contatore? In questo approfondimento andremo a rispondere a tutte le domande più frequenti legate a questa operazione, per eliminare i dubbi più comuni.

Il contatore viene cambiato senza avviso o serve un preavviso?

Se sei tra coloro che hanno ancora il vecchio contatore meccanico, secondo le indicazioni di ARERA, per l’appuntamento riceverai un preavviso di almeno 10 giorni dal tuo distributore di zona. In caso di impedimenti, potrai disdire l’intervento fino a 48 ore prima della data concordata. 

È obbligatorio cambiare il contatore del gas?

Sì, cambiare il vecchio contatore del gas è obbligatorio. Come accennato a inizio articolo, è una delibera di ARERA a stabilirlo: essendo il proprietario del contatore, il distributore è obbligato dalla normativa a procedere con la sostituzione, che è stata decisa per ammodernare la rete e favorire una rilevazione il più accurata possibile dei consumi. Se dopo averlo cambiato ti accorgi che il nuovo contatore presenta dei malfunzionamenti, dovrai segnalarli al servizio clienti del tuo fornitore, contattando i recapiti che trovi sul sito o sulla tua bolletta.

Il cliente è obbligato a essere in casa durante il cambio?

No, l’intestatario della fornitura non è obbligato ad essere presente durante l’intervento. È però necessario che sia presente un parente o un delegato, per consentire l’accesso al tecnico specializzato dotato di tesserino di riconoscimento.

Il cliente può richiedere di sua volontà la sostituzione del contatore?

Il cliente non ha alcun potere decisionale sul contatore, in quanto si tratta di un dispositivo non di sua proprietà. Ciò significa che l’operazione di cambio del contatore può avvenire solamente su iniziativa del distributore.

Sostituzione del contatore: gratuita o ha un costo?

Secondo la delibera di ARERA, sostituire il contatore del gas è un’operazione a carico della società di distribuzione ed è completamente gratuita per il cliente. È necessario quindi fare molta attenzione ai tentativi di truffa: nessun tecnico può richiedere un pagamento per cambiare il contatore, così come nessuno ha l’autorizzazione per entrare in casa senza che siano stati comunicati dal distributore data e giorno dell’intervento.

Dopo aver cambiato il contatore del gas deve essere rilasciata una fattura o un verbale?

Al termine dell’intervento dovrà essere firmata la documentazione che certifica la sostituzione del contatore. Inoltre, dovrà essere cura della persona presente controllare l’effettiva corrispondenza tra l’ultima lettura rilevata dal vecchio contatore e la cifra riportata dall’operatore sul verbale, per evitare errori nella successiva fatturazione.

Vantaggi di cambiare un contatore del gas vecchio

I nuovi contatori elettronici presentano una serie di notevoli vantaggi rispetto a quelli analogici. Vediamo quali sono:

- permettono di conoscere con precisione e in tempo reale il volume dei consumi che vengono inviati telematicamente al fornitore, riducendo la necessità delle autoletture ed eliminando le bollette di conguaglio;

- consentono di comunicare da remoto con il proprio fornitore;

- grazie al display digitale si possono visualizzare una serie di dati, come il PDR ed eventuali errori.

Ovviamente, la telegestione comporta dei vantaggi anche per il fornitore, che potrà compiere una serie di importanti operazioni senza dover intervenire fisicamente. Anche la chiusura della fornitura potrà essere gestita completamente da remoto, senza dover ricorrere alla classica sigillatura.

Sei nostro cliente e hai dubbi sulla sostituzione del contatore? Scrivici all’assistente virtuale o una mail all’indirizzo clienti.casa@dolomitienergia.it oppure al numero verde 800 030 030, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 22.00 e sabato dalle 8.00 alle 20.00.