Ti stai per trasferire nella tua nuova casa e non è ancora presente il contatore dell’energia elettrica? L'operazione che dovrai fare per installarlo è l’allaccio della luce. Se invece il contatore è presente, ma il precedente proprietario ha chiuso tutti i contratti di fornitura, per riattivarlo dovrai fare un subentro. In entrambi i casi, per prima cosa dovrai scegliere l’offerta luce che ritieni più conveniente per le tue abitudini di consumo. Ma andiamo con ordine.

In questo approfondimento ti guideremo passo passo attraverso il processo di allacciamento della luce, spiegandoti tutto quello che c’è da sapere: costi, tempistiche e documenti necessari.

Costi per l’allacciamento della luce

In modo analogo all’allacciamento del gas, i costi di allacciamento alla rete elettrica possono variare. I fattori che incidono sul prezzo includono la complessità di installazione del contatore, il tipo di utenza e la zona geografica

In linea generale, per calcolare il costo finale bisognerà considerare tre voci:

  • - quota potenza: circa 77 euro per ogni kW di potenza disponibile. La potenza standard richiesta per un’abitazione è 3 kW

  • - quota distanza: calcolata in linea retta tra il punto di fornitura da allacciare e la cabina di trasformazione più vicina, che deve essere operativa da almeno cinque anni. Per le abitazioni di residenza si applica una quota fissa, indipendentemente dalla distanza.

  • - quota fissa: contributo fisso stabilito da ARERA per coprire gli oneri amministrativi sostenuti dal distributore. Ammonta a 25 euro.

Aggiungendo l’IVA, la spesa media per l’allacciamento della luce si aggira attorno ai 500 euro. 

Tempistiche allaccio luce

Ci sono alcuni fattori da cui dipendono le tempistiche di un allaccio luce, per il quale ci possono volere da 45 a 90 giorni lavorativi per installazioni più complesse. 

Una volta ricevuta la richiesta da parte del tuo fornitore, il distributore ha circa 15 giorni di tempo per emettere il preventivo. Se accetti e lo firmi, dal pagamento il distributore avrà altri 15 giorni per compiere l’allaccio, in caso di lavori semplici. Per lavori complessi – che comprendono attività anche sulla linea elettrica – l'intervento dovrà essere concluso entro 60 giorni.

Infine, per l’attivazione del contatore passano fino 5 giorni lavorativi.

In caso di ritardi sarà possibile ricevere dei rimborsi, come stabilito dalle norme indicate da ARERA. 

Cosa serve per allacciare la luce

Per ottenere un allacciamento alla rete elettrica, in sede di domanda occorre indicare una serie di dati sull’immobile e sul futuro intestatario del contatore:

  • - documento d’identità e codice fiscale

  • - indirizzo di fornitura

  • - tipo di uso del contatore e potenza richiesta

  • - dati catastali dell’immobile

  • - recapito telefonico e e-mail

Come fare l’allaccio della luce: Procedura passo passo

Se hai bisogno di installare il contatore nella tua nuova casa, dovrai necessariamente seguire una serie di passaggi. Vediamo insieme quali sono.

Richiesta allaccio energia elettrica

Per richiedere l’allaccio della luce, la prima cosa da fare è sottoscrivere un contratto di fornitura, dopo aver valutato le offerte luce presenti sul mercato libero - o in alternativa - contattare direttamente la società di distribuzione, nel caso in cui volessi solo installare il contatore senza attivare subito la tua fornitura elettrica.

Sopralluogo e preventivo

Dopo la sottoscrizione del contratto, il fornitore invierà la richiesta al distributore, che provvederà a contattarti per stabilire l’appuntamento per un sopralluogo tecnico

Una volta valutati i lavori necessari, la società di distribuzione emetterà il preventivo contenente costi totali e spese in dettaglio.

Installazione e posa del contatore della luce

Dopo aver accettato il preventivo, sarai contattato per stabilire la data di inizio dei lavori, al termine dei quali avverrà l’installazione e posa del contatore.

Se hai sottoscritto un contratto di fornitura, l’attivazione del contatore avverrà entro massimo 5 giorni lavorativi dopo l’installazione.