COSTI LUCE (al netto dell’IVA)
COSTI VARIAZIONE DI POTENZA
Onere amministrativo distributore
25,88 euro*
Onere amministrativo venditore
25,00 euro
Contributo quota potenza (una tantum)
73,17 €/kW**
*Onere che può essere escluso a seconda delle casistiche previste dalla Delibera 782/16 prorogata fino al 31.12.23
** Contributo quota potenza che può essere ridotto a seconda delle casistiche previste dalla Delibera 782/16 prorogata fino al 31.12.23
Secondo quanto previsto dalla Delibera 782/16, valida fino al 31 dicembre 2023 (escluse eventuali proroghe), se sei un cliente domestico e richiedi una variazione di potenza contrattualmente impegnata che non superi i 6 kW (equivalenti a una potenza disponibile di 6,6 kW) puoi godere dei seguenti benefici economici:
- la non applicazione dell’onere amministrativo del distributore.
- l’applicazione di un contributo quota potenza ridotto pari a 57,85 €/kW (una tantum) anziché 73,17 €/kW addebitato nella prima bolletta successiva alla richiesta di richiesta di variazione potenza.
Nel caso tu voglia richiedere, per la tua utenza domestica, un aumento superiore ai 6 kW ti verrà addebitato il contributo quota potenza di 73,17 €/kW (una tantum).
Per le forniture ad uso non domestico (quindi attività professionali, ma anche contatori che servono utenze non legate alla propria abitazione) in bassa tensione, saranno applicati i seguenti costi:
- l’applicazione di tutti gli oneri, compreso l’onere amministrativo del distributore.
- l’applicazione del contributo quota potenza pari a 73,17 €/kW (una tantum).
Attenzione! Nel caso tu voglia richiedere una riduzione di potenza relativa a forniture che non rientrano nelle casistiche dettate dalla Delibera 782/2016 quali:
- forniture altri usi in bassa tensione
- forniture di tipo domestico con potenza impegnata superiore a 6kW o relativa a impianto di generazione
Tale variazione comporterà la perdita proporzionale del contributo di allacciamento versato e quindi in caso di nuovo aumento dovrai ripagarlo.
Qualora, invece, tu abbia bisogno di una variazione di potenza disponibile maggiore o uguale a 6,6 kW, è possibile che il distributore richieda una modifica dell’impianto da monofase a trifase, addebitando il costo dell’intervento; in questo caso verrà inviato un preventivo di spesa nel quale saranno indicate anche le modalità di pagamento.
Per potenze uguali e superiori a 17 kW SOLO per i distributori E-distribuzione, SET, AIR e AGS, hai la possibilità di richiedere l’installazione di un contatore con il misuratore di picco. Questa tipologia di contatore permette di pagare in bolletta il costo fisso mensile in base alla potenza massima prelevata all’interno del mese solare fatturato.
Seppur questo contatore non sia limitato, è importante, in fase di contrattualizzazione, richiedere la potenza massima di cui si necessita per evitare poi danni alle apparecchiature o alla rete e in ultimo l’addebito coattivo del contributo potenza da parte del distributore locale attraverso il venditore. Questo addebito avviene se la potenza disponibile viene superata per almeno due volte, anche non consecutive, nell’anno solare.
Si informa che il distributore di zona, alla ricezione della richiesta, prima di procedere con la modifica, può riservarsi di chiedere (al cliente) una autocertificazione sulla conformità dell’impianto privato. In questi casi la pratica rimarrà ferma in carico al distributore di zona, fino al ricevimento della documentazione richiesta.
TEMPISTICA MASSIMA DI ESECUZIONE DALL’INSERIMENTO DELLA PRATICA A SISTEMA
LUCE
5 giorni lavorativi*
GAS
20 giorni lavorativi per sopralluogo
* Per variazioni di potenza che non comportano una modifica dell’impianto
Nel caso di variazioni di potenza che richiedono una modifica dell’impianto (passaggio da monofase a trifase) la tempistica massima di esecuzione del lavoro è più dilatata, in quanto verrà inoltrata una richiesta di preventivo al tuo distributore di zona: entro 20 giorni dall’inserimento della richiesta, verrai contattato da un tecnico per fissare l’appuntamento per il sopralluogo. Successivamente verrà redatto il preventivo che ti sarà inviato e avrai massimo 6 mesi di tempo per accettarlo (accettazione preventivo con pagamento posticipato). A seguito dell’accettazione si procederà con la modifica richiesta.
I tempi di esecuzione lavori e riattivazione della fornitura variano in base alla tipologia di intervento e alle tempistiche e modalità operative definite dal distributore di zona.