Per la prima volta da quando i mercati energetici sono stati liberalizzati, quest’anno il gas naturale l’hanno comprato Snam e GSE per garantire gli stoccaggi pieni in vista dell’inverno. Una spesa enorme di denaro per non restare al freddo. È chiaro quindi che se tutti riduciamo i consumi, tutti ci guadagniamo. Ambiente compreso.
Nel ricordare le misure che l’Unione Europea sta adottando per sganciarsi dalla dipendenza dal gas russo e far fronte a un eventuale stop totale delle forniture, la presidente Ursula von der Leyen ha ribadito che la riduzione del fabbisogno di gas importato è fondamentale: pertanto agli Stati membri è stato chiesto di ridurre il consumo del 15%.
Secondo uno studio condotto da ENEA, in Italia possiamo ridurre del 17,5% il consumo di gas naturale. Come?
Prima di tutto, con due semplici accorgimenti che possiamo attuare subito in tutte le nostre case e uffici: abbassare di 1 grado i termostati, passando dagli abituali 20° C a 19° C, per garantire una riduzione media nazionale del 10,7% del combustibile destinato al riscaldamento domestico; accendere il riscaldamento un’ora in meno al giorno e contribuire al risparmio di un ulteriore 3,6% di gas.
Oltre a queste due misure casalinghe, a livello nazionale possiamo in alcune zone anche ridurre di quindici giorni il periodo di accensione degli impianti (iniziando a novembre e spegnendo una settimana prima in marzo). Ecco che il risparmio arriverebbe a circa 2,7 miliardi di metri cubi di gas naturale, cioè il 17,5% appunto.
Ma ci sono altre buone abitudini che permettono di limitare ulteriormente le bollette – e l’impatto sull’ambiente – e di risparmiare un ulteriore miliardo di metri cubi di gas da qui a fine marzo 2023.
Per esempio, fare una doccia di 5 minuti invece di 7, abbassare la temperatura dell’acqua di 3° e chiudere il rubinetto quando ci insaponiamo. Ma anche utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico, per diminuire il numero di lavaggi e risparmiare diverse centinaia di milioni di metri cubi di gas. Oppure, per chi ha i fornelli a gas, tenere il fuoco più basso del 50% da quando l’acqua bolle a fine cottura.
Trovi altri consigli pratici per ridurre i consumi negli approfondimenti della serie “Pillole di efficienza energetica”, che pubblichiamo ogni mese sul nostro sito. Le trovi tutte qui.