Ogni volta che leggi la bolletta ti chiedi cosa sia la voce “spese per il trasporto e gestione del contatore” nella sezione con il dettaglio dei costi? Si tratta di una delle cosiddette spese fisse presenti in tutte le bollette, sia per la luce che per il gas. Per essere brevi, si tratta dei costi sostenuti per fare arrivare fisicamente energia e gas a casa tua, a cui bisogna aggiungere le attività di manutenzione e lettura dei contatori. Come gli oneri di sistema, anche queste due voci sono stabilite da ARERA (Autorità di Regolazione per l’Energia, le Reti e l’Ambiente) su base nazionale e sono presenti in tutte le fatture: questo significa che si tratta di voci di costo completamente indipendenti dal tuo fornitore, che non potrà in alcun modo modificarle.

In questo approfondimento ti spiegheremo cosa sono queste spese, come si compongono e perché fanno parte delle spese fisse della tua bolletta. 

Spesa trasporto e gestione contatore gas

Le spese per il trasporto e gestione del contatore del gas coprono le attività svolte dal distributore locale per:

-        il trasporto del gas naturale

-        la distribuzione

-        la lettura e la gestione del contatore 

spese trasporto e gestione contatore

Spesa trasporto e gestione contatore gas: come si calcola

Per sapere come calcolarla bisogne tenere conto di due diverse quote, una fissa e una variabile:

-        la quota fissa è indipendente dai consumi. Varia in base a 8 scaglioni di consumo, a seconda della zona climatica (attualmente l’Italia è suddivisa in 6 zone climatiche)

-        la quota variabile, invece, dipende direttamente dai tuoi consumi ed è espressa in euro/Smc (Standard Metro Cubo di gas).

In aggiunta, bisogna prendere in considerazione altre due voci (che spesso non compaiono in bolletta):

-        la quota trasporto, che comprende i costi per il trasporto del gas e l’utilizzo della rete nazionale e che dipende dalla regione di appartenenza

-        la quota stoccaggio, che si riferisce alle spese per lo stoccaggio nei depositi sotterranei e che dipende dai consumi

Spesa trasporto e gestione contatore luce

Come nel caso delle spese per il trasporto e gestione del gas, anche quelle per l’energia sono stabilite dall’Autorità. In questo caso servono a coprire tutti quei costi per il trasporto dell’energia elettrica dalla centrale al distributore, fino ad arrivare al tuo contatore.

spese trasporto e gestione contatore

Spese di trasporto e gestione contatore luce: come si calcolano.

Le spese per il traporto e contatore luce sono composte da tre voci e sono uguali per le tariffe residenti e non residenti:

-        la quota fissa è la spesa necessaria per avere accesso a un punto di prelievo fisso da cui attingere energia. Non dipende né dai consumi né dalla potenza del contatore

-        la quota potenza è l’importo relativo alla potenza impegnata del contatore, non dipende dai consumi. Qualora chiedessi un aumento di potenza del contatore, la quota aumenterà di conseguenza. Si paga in euro/kW all’anno, divisa in quote mensili o giornaliere

-        la quota energia è un importo proporzionato ai consumi, si esprime in euro/kWh

Perché devo pagare le spese di trasporto e gestione del contatore?

Se hai letto tutto l’articolo, avrai capito che si tratta di costi necessari per le attività che sono diretta responsabilità del tuo distributore di zona, e su cui il tuo fornitore di energia e gas non può intervenire.

Se stavi pensando di cambiare il tuo contratto di fornitura per risparmiare su queste tariffe, sappi che non è quindi possibile. Al contrario, potrai fare diversi confronti relativamente alla voce sulla spesa per la materia energia, che per le offerte luce e gas per la casa nel mercato libero è stabilita direttamente dal fornitore.