Il bonus luce e gas è uno sconto diretto in bolletta, istituito dal Governo italiano e regolato dall’Autorità di settore, per alleggerire il peso dell’energia e del gas sul bilancio delle famiglie in condizioni di svantaggio economico o vulnerabilità fisica.
È una misura pensata quindi per determinati gruppi di persone che rientrano in una serie specifica di requisiti. Si divide principalmente in due categorie: il bonus economico e il bonus fisico (relativo solo all’energia elettrica). Il primo viene erogato in maniera automatica ed è basato sull’ISEE e sul numero di componenti del nucleo familiare. Il secondo invece è destinato a chi vive situazioni di grande disagio fisico, come patologie che richiedono l’uso continuo di apparecchi elettromedicali salvavita, riconosciuti dalla normativa e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.
In questo approfondimento andremo a scoprire quali sono tutte le modalità e i requisiti necessari per ottenere il bonus sociale per luce e gas.
Come detto, il sostegno è pensato per tutti i cittadini e le famiglie che si trovano in situazioni di disagio economico o fisico e che soddisfano determinati requisiti. Tra le persone eleggibili per il bonus luce, gas o acqua ci sono:
i titolari di un contratto attivo di fornitura elettrica, gas o idrica per la propria residenza
i percettori di pensione
per quanto riguarda il bonus fisico, le famiglie con un componente del proprio nucleo affetto da gravi patologie certificate che rendano indispensabile l’uso di apparecchi elettrici di tipo medico
Per i requisiti economici sono state stabilite una serie di categorie con dei paletti da non superare.
A partire da aprile 2024, per poter accedere al bonus sociale le soglie ISEE da non superare sono le seguenti:
nuclei familiari con ISEE non superiore a 9.530 euro
ISEE fino a 20.000 euro (famiglie numerose con almeno quattro figli a carico)
I due bonus, economico e fisico, possono essere cumulati nelle famiglie dove sussistano tutte le condizioni per poter accedere ad entrambi.
Per richiedere il bonus economico non occorre attivare nessuna richiesta. Verrà accreditato in maniera automatica sulla bolletta, a patto che:
sia stata compilata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per richiedere l’ISEE, da presentare una volta all’anno
una volta accertata la richiesta, l’INPS abbia inviato le informazioni alla società Acquirente Unico tramite il SII (Sistema Informativo Integrato), che dopo aver identificato le forniture da agevolare le comunicherà al fornitore
In quanto al bonus sociale per disagio fisico, la situazione è diversa. Per richiederlo, bisognerà fare una domanda presso il comune di residenza (o CAF o altro ente indicato) del titolare della fornitura (che può anche non coincidere con quello del malato).
I documenti richiesti saranno:
il modulo B debitamente compilato
certificato medico rilasciato dall’ASL, che confermi l’esistenza di una grave condizione di salute tale da rendere indispensabile l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Dovranno essere specificati il tipo di dispositivo, le ore di uso giornaliero e l’indirizzo di installazione. Se richiedente e malato sono due persone distinte, dovranno inoltre essere allegati i documenti di identità e i codici fiscali di entrambi
Una volta compiuti tutti i passaggi, il bonus verrà erogato nella prima bolletta successiva alla comunicazione effettuata da Acquirente Unico verso il fornitore. Per verificarne il versamento, basterà leggere la bolletta nella sezione relativa agli importi, dove per tutto il periodo di accredito apparirà la voce “Bonus Sociale”. Ogni bolletta riporterà la parte di bonus proporzionale al periodo di riferimento.
Il bonus ha una durata annuale, terminata la quale bisognerà verificare se le condizioni del nucleo familiare non abbiano subito cambiamenti significativi.
No, trascorsi i 12 mesi il bonus economico non si riattiverà in automatico. Almeno un mese prima della scadenza del bonus precedente, occorrerà compilare una nuova DSU per ottenere un’attestazione ISEE aggiornata. Il bonus per disagio fisico invece verrà erogato per tutto il tempo di utilizzo delle apparecchiature elettriche salvavita.