L’autolettura del contatore elettrico è una procedura semplice, che consiste nel comunicare al tuo fornitore di energia i consumi reali di elettricità. Questo permette di ricevere una bolletta in cui i consumi non siano una stima, ma siano invece corrispondenti alle tue abitudini quotidiane.
Capita infatti che i fornitori non riescano a ottenere aggiornamenti riguardo i tuoi consumi effettivi e siano costretti a emettere bollette in base a delle stime sui tuoi consumi precedenti. Questo però può significare pagare di più di quanto realmente consumato.
È il tuo fornitore a stabilire come e quando comunicare l’autolettura: queste informazioni sono sempre indicate nella bolletta della luce e lo stesso vale per l’autolettura del gas.
In questo approfondimento trovi informazioni su come fare l’autolettura del contatore luce, in quali casi serve e quali sono i vantaggi.
Se il tuo è un vecchio contatore meccanico, la lettura del consumo non può essere rilevata a distanza. Questo è il caso più classico in cui fare l’autolettura è molto consigliato per ricevere una fattura in linea con i tuoi consumi reali, evitando stime e acconti. Nella bolletta c’è sempre indicata la finestra temporale in cui comunicare l’autolettura della luce al proprio fornitore di energia.
Nel caso di contatore elettronico di ultima generazione, puoi fare comunque l’autolettura anche se non è necessaria, in quanto il fornitore è in grado di recuperare i consumi reali leggendo il contatore a distanza.
Altri casi in cui è necessario fare l’autolettura sono:
- il controllo del regolare funzionamento del contatore per avere la certezza che il fornitore ti addebiti i consumi reali;
- un cambio di fornitore di energia, per evitare discrepanze tra le bollette;
- un problema tecnico o di fatturazione, per risolvere il quale il tuo fornitore potrebbe chiederti di fare un’autolettura;
- un trasloco, che specialmente nel caso in cui arrivi un nuovo inquilino potrebbe creare difformità tra kWh fatturati e consumati.
Se il calcolo della fattura sulla base di stime continua per lunghi periodi senza che venga comunicata l’autolettura, la differenza con i consumi reali può diventare molto consistente: nella pratica, significa che riceverai bollette in cui l’importo totale può discostarsi molto rispetto a quello che avresti dovuto realmente pagare.
Il distributore locale di energia elettrica almeno una volta all’anno legge i tuoi consumi e li condivide con il fornitore. In assenza di autoletture, potrebbe risultare un importo dovuto maggiore di quanto fatturato in base alle stime e il fornitore ti addebiterà la somma corrispondente con una bolletta di conguaglio.
L’autolettura è tanto semplice da fare quanto utile, perché evita di ricevere la brutta sorpresa di spese consistenti in bolletta, a volte anche così alte da mandare in crisi il budget familiare, e nel caso di consumi reali più bassi di quelli stimati e fatturati potresti ottenere anche un rimborso.
Per fare l’autolettura dei consumi di energia elettrica devi andare davanti al contatore. Se hai un vecchio contatore elettromeccanico, è sufficiente prendere nota dei numeri accanto alla sigla kWh, tralasciano le cifre dopo la virgola.
Sul contatore digitale la procedura è altrettanto semplice, cambia solamente se hai una tariffa monoraria o bioraria.
- nel primo caso, è sufficiente premere il pulsante che trovi a fianco del display fino a quando visualizzi la voce A3 e prendere nota del numero che vedi;
- nel secondo caso, premi il pulsante più volte fino a che visualizzi il valore dei consumi in fascia A1, A2 e A3 (corrispondenti rispettivamente alle fasce orarie F1, F2 ed F3).
Hai dimenticato se la tua offerta luce per la casa è monoraria o bioraria? Trovi questa informazione in bolletta o nell’area riservata sul sito.
In tutti i casi, i numeri che ti sei appuntato vanno comunicati al tuo fornitore di energia, secondo i canali di comunicazione – numero verde, app, sito o mail – e i tempi previsti dal contratto. Puoi sempre recuperare queste informazioni nell’ultima fattura che hai ricevuto. Meglio tenere a portata di mano il codice cliente, ti potrebbe servire soprattutto se comunicherai l’autolettura tramite numero verde o mail.
Il contatore è di proprietà del distributore locale, non del fornitore. Il distributore è un’azienda che si occupa di installare, gestire e sostituire il contatore; di rogare l’energia elettrica al contatore; di fare una periodica lettura dei consumi.
Il distributore si occupa quindi anche di aggiornare i vecchi contatori luce, che secondo una direttiva europea per l’efficienza energetica, deve terminare entro il 2035. I nuovi contatori 2G permettono una migliore gestione dei consumi, letture più precise e informazioni più dettagliate sulle abitudini di consumo, e si prevede che in Italia questa operazione porterà alla sostituzione della maggior parte dei contatori già entro il 2025.
Hai sottoscritto un’offerta luce con Dolomiti Energia? Sappi che quasi certamente non avrai bisogno di comunicarci autoletture del contatore elettrico. Se il tuo contatore fosse di vecchia generazione, troveresti in automatico nella prima pagina della bolletta informazioni su come e quando fare l’autolettura luce.
In realtà, in tutti gli altri casi – che ormai sono la maggior parte, vista la diffusione dei nuovi contatori smart – accade che, se l’autolettura fosse necessaria, saremo noi stessi a comunicartelo con un avviso in fattura.
Per comunicarci l’autolettura luce scegli uno dei servizi disponibili: - chiama il numero 800.22.41.02 (attivo 24 ore su 24) e segui la voce guida digitando il codice di accesso riportato sulla fattura e a seguire la lettura che hai rilevato
- accedi all’area clienti myDOLOMITI, clicca su “Azioni Veloci” e scegli la voce “Autolettura”
scrivici una mail indicando: codice contatore (pod/pdr per luce e gas), conto contrattuale (codice indicato sulla fattura); lettura e data della rilevazione. Allega una foto del contatore in cui sia ben visibile il consumo e il numero del contatore stesso e invia a clienti.casa@dolomitienergia.it (se hai un contratto domestico) o a clienti.impresa@dolomitienergia.it (se hai un’azienda).