Con l’inverno alle porte e i rincari al prezzo del gas naturale, risparmiare sul riscaldamento domestico per contenere i costi in bolletta è sempre più una necessità. Ridurre sprechi e consumi è allo stesso tempo un vantaggio per tutti, perché a beneficiarne è anche l’ambiente.

Il consumo di gas naturale dipende molto dall’efficienza dell’impianto di riscaldamento e dall’isolamento termico dell’edificio. Ma senza spendere in interventi molto costosi, puoi fare la differenza con attenzioni quotidiane e un utilizzo accorto dell’impianto stesso. Grazie agli 8 consigli pratici di questa Pillola di Efficienza Energetica, scoprirai come spendere meno di riscaldamento durante i mesi invernali.

 

Ecco i nostri 8 consigli per un inverno meno caro dal punto di vista del riscaldamento

1. Qual è la temperatura ideale da impostare?

Una temperatura corretta garantisce comfort e risparmio energetico. Se la imposti tra i 18 e i 20 gradi hai un doppio vantaggio: consumi meno gas e crei le condizioni ideali per il benessere fisico, che gradisce poco gli sbalzi termici. Ricordati che ogni grado oltre ai 20 prevede un consumo di energia del 7% circa in più: uno spreco inutile che si traduce in una bolletta più salata. Considera anche che nelle camere da letto la temperatura ideale per dormire è tra i 16° e i 17° e che troppo calore può influire sulla qualità del sonno. Imposta però due gradi in più nella cameretta dei bambini.

2. Come gestire al meglio i termosifoni

Appoggi libri e altri oggetti sui termosifoni e li usi per asciugare i panni? Pessima abitudine! In questo modo limiti la loro efficacia e avrai un impatto negativo sul comfort e sulla bolletta.

Inoltre, nei termosifoni si possono formare delle bolle di aria che ne ostacolano il corretto funzionamento. Almeno una volta all’anno ricordati di aprire la valvola per far fuoriuscire l’aria.

Infine, usa dei pannelli isolanti dietro ai termosifoni per impedire la dispersione del calore, soprattutto se sono posizionati sulle pareti esterne della casa – le più fredde - nella classica nicchia sotto la finestra. Una soluzione economica e facile da installare.

3. La tecnologia aiuta: installa termostati intelligenti

Che tu abbia un riscaldamento autonomo o centralizzato, per scaldare gli ambienti consumi più gas rispetto a quello usato per cucinare o per l'acqua sanitaria. Per risparmiare è meglio riscaldare solo le stanze in cui trascorri più tempo. Dei termostati intelligenti in ciascuna stanza sono un ottimo investimento, perché ti permettono di gestire al meglio le temperature senza scaldare inutilmente le stanze durante la notte o quando non ci sei, il tutto anche da remoto grazie alla connessione wi-fi.

4. Arieggia la casa nelle ore più calde

Cambiare l’aria viziata è importante anche in inverno, ma bisogna farlo bene. Se lo fai nelle ore calde, e non di primo mattino o di sera, il tuo impianto di riscaldamento lavorerà per riportare la temperatura impostata a partire da un ambiente che ha già un minimo di calore residuo. Un piccolo vantaggio che, se moltiplicato per più stanze, assume un peso notevole.

Per cambiare l’aria e avere un ricambio completo bastano 5 minuti a finestra spalancata. Evita invece di lasciare le finestre a vasistas per lungo tempo: raffredderai il muro circostante e servirà poi più energia per alzarne di nuovo la temperatura.

5. Perché è importante la manutenzione della caldaia

Dev’essere fatta una volta all'anno da un tecnico specializzato, che verifica il corretto funzionamento. Quali sono i vantaggi della manutenzione della caldaia?

·         Abbassi la probabilità di guasti e aumenti l’efficienza
·         Una caldaia in perfetta forma garantisce un risparmio di circa il 10% sui consumi, rispetto a una caldaia non revisionata
·         Rendi più sicura la tua casa, perché eviti il rischio di perdite di monossido di carbonio

Una spesa annuale che, come vedi, fa tutta la differenza del mondo!

6. Porte, finestre e tapparelle: come evitare gli spifferi

Gli spifferi d’aria sono un grosso problema, soprattutto nelle case più datate prive di serramenti di ultima generazione. Ma puoi intervenire in modo economico e senza interventi di specialisti. Come?

Usa le guarnizioni adesive in termoplastica per finestre: mantengono il caldo all’interno dell’abitazione in inverno e il fresco durante l’estate. La resistenza ai raggi UV le rende particolarmente duraturo, mentre il materiale trasparente non influisce negativamente sull’estetica dell’arredamento.

Per le porte ricorri a un paraspifferi autoadesivo, mentre per i cassonetti delle tapparelle – punto critico in cui si crea scambio termico con l’esterno – puoi optare per le specifiche guarnizioni che ci sono in commercio: annulli la dispersione, eviti l’ingresso della polvere e isoli acusticamente il serramento.

7. Possiedi già un impianto solare termico? Usalo al meglio

I pannelli solari termici permettono di ridurre la spesa di gas per riscaldare l'acqua calda sanitaria, utilizzando l'energia solare. Fai una regolare manutenzione e pulizia all'impianto in modo da ottimizzare la resa. Inoltre, non dimenticare di configurare l’impianto di modo che il solare abbia sempre la precedenza sulla caldaia ogni volta che c'è energia solare a disposizione. Un altro modo per massimizzarne l'utilizzo è quello di collegare l'acqua calda, attraverso appositi dispositivi, alla vecchia lavatrice: avrai un risparmio di almeno 20 centesimi per ogni lavaggio.

8. Altri consigli utili per risparmiare sul riscaldamento

Se le hai tende lunghe alle finestre e nascondono i termosifoni, rischi che l’aria calda rimanga “intrappolata” a contatto con il vetro freddo. Inoltre, il tessuto limita la dispersione del calore dal termosifone al resto della stanza. La soluzione migliore sarebbe scegliere tende da fissare direttamente al telaio della finestra.

Per evitare sprechi di energia e gas, è sempre meglio impostare la temperatura dell'acqua calda a 55° o 60° C. Questa temperatura è sufficiente a garantire comfort e a limitare lo sviluppo dei batteri patogeni, evitando così la formazione del calcare.

Ultimo accorgimento importante: se possibile, fai la doccia anziché il bagno. Ti basti pensare che per fare una doccia di 5 minuti utilizzi circa 30 litri d’acqua, mentre nella vasca consumi (e devi scaldare) una quantità d’acqua compresa tra 150 e 200 litri.

 

In questa pillola di efficienza energetica abbiamo parlato di come risparmiare sul riscaldamento di casa, riducendo i consumi e adottando qualche buona abitudine. Nella prossima vedremo come raggiungere la massima efficienza energetica possibile facendo le scelte corrette per illuminare la casa.